Buon giorno cari lettori, oggi vorrei presentarvi il nuovo libro, “il sipario sui sogni” della scrittrice, già amata con il precedente romanzo la “stagione dei sogni incrociati” : Flaminia Nucci; con illustrazioni a cura di Davide Pelà
Ho letteralmente divorato il suo nuovo libro in un solo giorno; ogni capitolo concluso era una spinta verso un nuovo giorno con Frida, la protagonista del romanzo.
Frida, una talentuosa psicanalista, sensibile ma allo stesso tempo molto professionale ed intelligente, si trova ad affrontare una sfida verso l’esplorazione di un mondo che non credeva potesse effettivamente esistere : il mondo onirico come rappresentazione di un’altra dimensione, possibile da raggiungere, oltre qualsiasi legge della fisica e della razionalità.
Durante la sua carriera, un giorno si imbatterà in un uomo, strano e misterioso che le spiegherà come la vita che viviamo sia in fondo solo una proiezione di ciò che si trova in un altra dimensione, e di come il sogno sia l’unico mezzo per raggiungerla.
Frida, aveva sempre dato importanza al mondo onirico, ma solo come rappresentazione del proprio inconscio; mezzo ideale per conoscere se stessi, il proprio io, ed il proprio Es. Ma non aveva mai pensato che l’onirico potesse essere così reale, così vero!
Quattro pazienti, quattro vite completamente diverse. Ognuno di loro stravolto, incapace di vivere nell’attuale dimensione: si recheranno da Frida per chiedere aiuto, un’aiuto però inaspettato e diverso dal solito.
La protagonista però si troverà di fronte l’ardua decisione di scegliere tra l’essere guida nella vita intrapsichica dei quattro personaggi o seguire la legge: il suo lavoro e la sua carriera verranno infatti ostacolati da un caparbio ed arrogante poliziotto, che tenterà in ogni modo di metterla in difficoltà.
Frida, determinata e coraggiosa, nonostante le avversità farà la scelta più giusta: quella dettata dal cuore.
Non posso dire di più , rovinerei la storia ed finale del libro, che deve assolutamente essere letto, sono certa che, come me, non riuscite a non dire “ ok ancora un altro capitolo” ed alla fine trovarsi con la storia completata tra le mani, sentendo da subito la mancanza di tutti i personaggi della romanzo.
Questo romanzo mi ha fatto riflettere, sull’importanza della vita, su quanto sia difficile vivere per un essere umano e quanto facile invece possa esserlo per un altro. Ognuno di noi vive storie differenti , talvolta semplici, altre enigmatiche ed opprimenti , ma a prescindere da ciò ci appartengono ed hanno costruito la persona che siamo.
La protagonista mi è piaciuta moltissimo, anche perché mi rispecchio un po’ in lei: semplice, studiosa, dedita al suo lavoro ed agli affetti, dolce, una guida per i pazienti senza mai prevaricare sulla loro libertà di decidere il proprio futuro, a prescindere da quanto possa o meno essere concorde con le scelte.
Un’elemento carino della personalità di Frida, che mi è piaciuto molto, è la passione per la lettura. Ogni sera, ad ogni cena ed in ogni momento di relax, portava con se SEMPRE un nuovo libro: ritratto di una scena confortevole, piacevole, tipica di una personalità curiosa ed indipendente.
Molto toccanti e profonde le tematiche trattate e vissute dai quattro pazienti.
Tematiche attuali che dovrebbero sensibilizzare e riguardare tutti:
•Un ragazzo transessuale che non riesce ad accettare il suo corpo a causa della mancata comprensione nel contesto sentimentale che lo circonda; tematica attualissima secondo me, poco considerata, a causa dell’egoismo umana che parte puntando il dito e denigrando l’altro individuo, solo perché non riesce ad immedesimarsi nelle vite e difficoltà altrui.
Un uomo nigeriano che aveva perso tutto a causa della crudeltà umana: famiglia, amici, affetti, il suo paese, e la voglia di vivere.
Un pittore che a causa della cecità non riusciva più ad esprimere la sua essenza, la sua arte.
Infine una madre, che straziata dal dolore per la morte della figlia decide di voler evadere dal mondo, dalla vita, dal marito, dal lavoro, dalla madre stessa.
Il romanzo è inoltre illustrato: le raffigurazioni sono molto belle, permettono al lettore di immedesimarsi non solo con la propria immaginazione ma anche tramite l’aiuto visivo. Sono realizzate dall’illustratore: Davide Pelà
Concludo ringraziando di nuovo l’autrice del Romanzo: Flaminia Nucci ed attendo con ansia il suo prossimo libro!
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Buona lettura!